Si pubblica l’Avviso pubblico riguardante l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO, che dà seguito al Decreto interministeriale di attuazione dell’articolo 7 commi 4 e 6 bis DL 25 maggio 2021 n. 73 recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito con modifiche dalla legge 23 luglio 2021 n. 106, istitutivo del “Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità”.
La dotazione finanziaria del fondo, complessivamente pari a 75 milioni di euro, è così ripartita:
a. 58,8 milioni di euro a favore dei Comuni classificati dall’ISTAT come “Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica”, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità, con l’esclusione del Comune di Roma Capitale della Repubblica;
b. 4,9 milioni di euro a favore dei Comuni italiani che fanno parte della rete delle città creative dell’UNESCO;
c. 9,8 milioni di euro a favore del Comune di Roma Capitale, destinati a interventi di valorizzazione turistica della città;
d. 1,5 milioni di euro, finalizzati allo svolgimento delle attività relative all’assistenza ai Comuni, alla verifica delle progettualità proposte, al controllo delle rendicontazioni, al monitoraggio dell’avanzamento delle attività e dei risultati, ad eventuali attività di audit nonché alla realizzazione e alla gestione della piattaforma informatica dedicata alla misura, per le quali, il Ministero del Turismo ha individuato, ai sensi dell’articolo 5 del citato Decreto Interministeriale, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.
Interventi finanziabili:
– siti turistici: infrastrutture dedicate all’accoglienza turistica (infopoint, centro visita, ecc.); sentieri, ciclabili, ecc.; spazi e luoghi che danno visibilità alle risorse del territorio; si intendono ricompresi nei siti ammissibili: monumenti naturali; aree che ricadono in parchi, riserve, aree protette,siti della Rete natura 2000 (SIC e ZPS); oasi di associazioni ambientaliste;
– interventi materiali e immateriali, di cui al successivo comma 2, realizzati nei centri storici, turistici e naturalistici. A favore del medesimo sito possono essere realizzati più interventi purché distinti e dotati di un’autonomia funzionale (es. realizzazione di una attività di riqualificazione di un bene per finalità turistiche relative al sito; iniziativa promozionale di marketing per la diffusione della conoscenza del “sito”, ecc.
Documenti:
Avviso pubblico
– Allegato 1
– Allegato 2
– Allegato 3
– Allegato 4